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| Il Tema di questa poesia è il parallelo che il poeta stabilisce tra il proprio comportamento e quello del passero. Entrambi disdegnano compagnia e divertimenti, preferendo trascorrere il proprio tempo in solitudine, mentre la natura sembra ridestare il suo più bel periodo: la Primavera e Recanati è in Festa. Ma anche se il loro modo di comportarsi è identico, diverso è il destino a cui andranno incontro: il Passero potrà morire senza rimpianti, perché in lui la scelta di vivere in solitudine è dettata da un istinto naturale, mentre il poeta, quando la giovinezza sarà irrimediabilmente finita, non potrà far altro che pentirsi di come è vissuto. Il Poeta e il Passero sono entrambi dei Personaggi “Statici”, e gli altri “Augelli” e i coetanei di Giacomo sono in contrapposizione tutti dei personaggi Dinamici. Il Componimento presenta due sfere lessicali: la “Solitudine” e “L’Ambito giocondo”, così lo possiamo suddividere in tre parti: la Prima racchiude la “Vita del Passero”, la Seconda la “Vita del Poeta”, e la Terza il “Confronto tra i loro diversi costumi di vita e gli esiti”... (...Segue)
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