Comunicato del Liceo Classico Statale “Cesare Beccaria” Di Milano

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 19/11/2008, 19:02
Avatar

Group:
Member
Posts:
8,519

Status:


COMUNICATO DEL LICEO CLASSICO STATALE “CESARE BECCARIA” DI MILANO

Gli allievi e i docenti del Liceo Classico “C. Beccaria” espongono il risultato dei lavori che si sono svolti nel corso della cogestione attuata insieme da studenti e insegnanti nei giorni 6, 7, 8 novembre 2008: un’importante esperienza di condivisione, di presa di coscienza e di partecipazione per tutti.
Alla luce dei dibattiti che si sono svolti, si è confermata la consapevolezza della gravità e della complessità dei problemi che affliggono la nostra scuola e, proprio per questo, è nata l’esigenza di una critica costruttiva e propositiva.
• Siamo d’accordo sul fatto che la scuola vada riformata, che gli sprechi vadano eliminati, che vadano combattuti gli interessi di parte e il nepotismo nelle università.
Non condividiamo, però, le modalità con cui si pensa di risolvere la situazione: chiediamo infatti che non si proceda attraverso decreti legge e voti di fiducia, ma che si ricorra a un dibattito parlamentare aperto ad un rapporto costante con la società civile: riteniamo che solo in tal modo si possa adeguatamente affrontare un problema così articolato.
I tagli di denaro, di ore e di docenti peggiorano la crisi, non la sanano. La trasformazione delle scuole e delle università in fondazioni avrà come unico esito la privatizzazione fine a se stessa, e non certo la riqualificazione del sistema d’istruzione.
Chiediamo invece che la totalità dei fondi risparmiati venga reinvestita nella scuola pubblica per potenziarla realmente.
• Il corpo docente ha il diritto/dovere di essere qualificato. Nel progetto, tuttavia, non vediamo modalità concrete per realizzare tale qualificazione, ma piuttosto indicazioni generali e generiche che non tengono conto della specificità del problema. Reclamiamo pertanto il diritto a corsi post lauream per la formazione iniziale dei docenti e riteniamo opportuno che i docenti in servizio e i loro dirigenti vengano costantemente valutati nel loro operato, ma richiediamo criteri di reclutamento e valutazione trasparenti, pubblici e condivisi da tutti.
Condividiamo la necessità di eliminare le carenze della scuola nel suo complesso attraverso interventi efficaci. Confermiamo però la necessità di salvaguardare la scuola pubblica nel suo ruolo formativo; crediamo che la scuola abbia diritto a piani di studio validi e a docenti adeguatamente specializzati e per questo capaci di promuovere lo spirito critico contro l’omologazione della cultura di massa: pertanto consideriamo deleteri la diminuzione delle ore di lezione, la riduzione del corpo docenti e l’accorpamento delle classi di concorso.
• Siamo coscienti del fatto che la presenza nelle classi di allievi che non conoscono la lingua italiana costituisca un problema reale, che può incidere sulla preparazione di tutti gli studenti se non adeguatamente affrontato.
Rifiutiamo però le soluzioni semplicistiche, come le “classi ponte”, che non favoriscono l’integrazione, bensì rischiano di impedire un effettivo inserimento nella società.
Chiediamo invece che vengano recuperati i fondi per reclutare facilitatori linguistici e mediatori culturali, e per sostenere gli interventi strutturali necessari per affrontare organicamente il problema nella sua totalità.

Continueremo ad impegnarci per una scuola che possa essere luogo di formazione e di sviluppo di un pensiero libero, critico e consapevole.


Milano, 8 novembre 2008

 
Top
0 replies since 19/11/2008, 19:02   45 views
  Share